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Lezioni di Giapponese

Indice

Il giapponese è una lingua che personalmente mi affascina molto.
Non è semplice, ma in fondo nessuna lingua lo è!
Tutte hanno le loro difficoltà e le loro specifiche caratteristiche, è normale.

Per aiutarvi a interagire direttamente con la lingua (nelle lezioni dove l'argomento lo permetta) creo e aggiungo dei video in cui le canzoni giapponesi facciano da esempio alla lezione trattata!
Dove questa serie di video o di disegni sono presenti in una lezione, al fianco del titolo o del link troverete un asterisco *
Buon divertimento... perché imparare una lingua deve essere innanzitutto questo! (^^)

Lezione 1 (Premesse)
Lezione 2 (Particelle fondamentali) *
Lezione 3 (Pronomi Personali) *
Lezione 4 (Aggettivi) *
Lezione 5 (Dimostrativi)
Lezione 6 (Verbi)
Lezione 7 (Pronomi interrogativi e indefiniti) *
Lezione 8 (Mi piace/non mi piace)
Lezione 9 (Coniugazione presente)



LEZIONE 1
PREMESSE

Non sono un'insegnante e non ho intenzione con questo blog di farvi diventare madrelingua giapponese, ci mancherebbe! Quindi anche le eventuali correzioni da parte vostra sono sempre bene accette! (^^)

Dopo questa premessa ... si può iniziare!


La pronuncia per noi italiani è piuttosto semplice perché la pronuncia delle vocali è uguale alla nostra, mentre quella delle consonanti è simile all'inglese (ma in giapponese non esistono la "l","v" e "x"!).
Si possono trovare vocali brevi oppure lunghe (aa,ii,uu,ee,ou- che si legge oo).
La differenza tra vocali lunghe e brevi è FONDAMENTALE! Può cambiare il significato di una parola! Riguardo all'accento, in giapponese manca l'accento tonico.
Il giapponese è una lingua composta da 3 alfabeti: hiragana, katakana e kanji.


Nell'immagine:
in alto kanji,

in mezzo hiragana
in basso katakana

I Katakana di solito si usano per le parole straniere o talvolta per mettere in evidenza una parola... come per dire il nostro scrivere in maiuscolo... (ma che CARINO!!!) -- capito? :)


Hiragana e Katakana sono alfabeti sillabici, mentre i kanji... sono tutta un'altra storia! I kanji sono quei simpatici simbolini tanto carini ma anche tanto complessi a volte da scrivere... di origine cinese. Un kanji può avere due tipi di lettura:
- KUN generalmente quando il kanji è isolato
- ON generalmente quando il kanji è unito ad altri kanji
Per esempio! 水 (lettura kun: mizu; on: sui)
水 mizu = acqua
水曜日 suiyoubi = mercoledì


Qui sotto vi metto le tabelle di hiragana e katakana!








Il segreto per impararli? Scriverli, scriverli, scriverli, scriverli... e continuare a farlo ovunque ogni volta che si può!!




Il segreto è la costanza! (^^)








Le parti del discorso della lingua giapponese sono variabili, ovvero i verbi e gli aggettivi si coniugano, mentre i sostantivi che non hanno declinazione sono seguiti da particelle che determinano la loro funzione logica.
La costruzione della frase... beh, è praticamente contraria alla nostra dato che il verbo va messo alla fine!

子供      は    買った  りんご  を   食べる
kodomo wa     katta     ringo   o     taberu
il bambino  ha comprato mela   mangia
(il bambino mangia la mela che ha comprato)
-- >da questo esempio si può notare anche che le frasi relative non sono introdotte da nessun pronome e precedono il nome a cui si riferiscono.

I sostantivi non hanno genere né numero né articoli.

I verbi hanno una forma unica per tutte le persone verbali
(ed è da qui che si intuisce l'indeterminatezza che talvolta ha questa lingua poiché facilmente soggetto o addirittura il complemento oggetto vengono omessi!).
Esistono due tipi di coniugazioni:
una piana (informale) e una gentile (formale).
La differenza? Per esempio, un ragazzo userà la forma piana parlando con un suo compagno di classe, mentre rivolgendosi a un professore o a suo padre userà quella gentile.

(per la cronaca... esistono differenze anche tra il modo di parlare femminile e maschile, ma è tutta un'altra storia...! per gli stranieri è difficile capire la differenza e finché usiamo la forma gentile in ogni caso non ci dovrebbero essere problemi..).

Alla prossima lezione con... le nostre amiche particelle!! ahah (^^)


Lezione 2
Particelle fondamentali
Faccio un piccolo elenco delle principali particelle e della loro funzione base.
(Sono posposizioni, quindi vanno inserite dopo il nome a cui si riferiscono!)

- の no indica il complemento di specificazione
esempio:猫 watashi no neko - il mio gatto
ボール neko no booru - la palla del gatto

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- を wo indica il complemento oggetto
esempio: 私は寿司を食べました watashi wa sushi o tabemashita - ho mangiato sushi

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- に ni indica :
stato in luogo con i verbi di esistenza "iru" e "aru"
complemento di termine
complemento di tempo

esempio stato in luogo:
日本います nihon ni imasu - sono in Giappone
esempio compl. termine:
友達電話しました tomodachi ni denwa shimashita - ho telefonato a un amico
esempio compl. tempo:
6時行きます rokuji ni ikimasu - vado alle sei

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- で de indica :
complemento di stato in luogo
complemento di mezzo

esempio stato in luogo:
東京見ました tokyo de mimashita - l'ho visto a Tokyo
esempio compl. mezzo:
ペン書きます pen de kakimasu - scrivo con la penna

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- へ e indica complemento di moto a luogo
esempio: 映画行きます eiga e ikimasu - vado al cinema

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E ora arriva il bello! Le particelle ga が e wa は!
- が ga indica il soggetto della frase
esempio: 雪降っています yuki ga futte imasu - sta cadendo la neve (sta nevicando)
- は wa indica il tema del discorso
esempio: 私りんごを食べます watashi wa ringo o tabemasu - io mangio una mela

E che differenza fa?!
In effetti in italiano il tema del discorso coincide con il soggetto, ma in giapponese non è sempre così.
All'inizio è difficile capire, ma vedrete che con esercizio imparerete...!

esempio: 私黒いです watashi wa kami ga kuroi desu - Ho i capelli neri
PRENDETELA COSì: "quanto a me, i capelli sono neri" !!



La particella は può accompagnare anche un complemento diverso dal soggetto
(come ad esempio con il compl. di luogo per metterlo in risalto)
日本寿司を食べますけどイタリアスパゲッティを食べます
nihon de wa sushi o tabemasu kedo itaria de wa supagettei o tabemasu
In Giappone mangio il sushi, ma in Italia mangio gli spaghetti

Nelle frasi subordinate si usa が per indicare il soggetto!!
ママケーキを作るので、私外へ行きません
mama ga keeki o tsukuru node, watashi wa soto e ikimasen
Poiché la mamma fa la torta, non esco


Casi particolari (che spiegherò più avanti):
私は音楽好きです watashi wa ongaku ga suki desu - mi piace la musica
私は食べることできました watashi wa taberu koto ga dekimashita - ho potuto mangiare
私はテニスできる watashi wa tenisu ga dekiru - so giocare a tennis
私は本欲しいです watashi wa hon ga hoshii desu - desidero un libro


Lezione 3
Pronomi Personali

Questi sono i pronomi personali!
Prima persona singolare
私 watashi (termine di normale cortesia)
ぼく[僕] boku (usato dai ragazzi maschi)
おれ ore (molto informale, usato dagli uomini)
あたし atashi (informale, usato dalle ragazze)


Seconda persona singolare
あなた [貴方] anata (termine di normale cortesia)
(N.B. spesso i giapponesi preferiscono sostituire あなた con il nome della persona a cui si rivolgono e il suffisso onorifico, come ad esempio -さん)
Se per esempio ti chiami Maria e ti faccio una domanda, queste due frasi sono equivalenti:
あなたはミルクが好きですか
(anata wa miruku ga suki desu ka? - Ti piace il latte? )
マリアさんはミルクが好きですか
(Maria-san wa miruku ga suki desu ka? - Ti (a Maria) piace il latte? )

きみ [君] kimi (usato dai ragazzi con coetanei o inferiori)
おまえ [お前] omae (informale, usato solo dagli uomini)


Terza persona singolare
彼 kare (riferito a uomo, pronome di cortesia medio/bassa)
彼女 kanojo (riferito a donna, pronome di cortesia medio/bassa)
この方 kono kata [questa persona] - (onorifico di rispetto e quindi formale)
この人 kono hito [questa persona] - (come il precedente ma meno formale)


Prima persona plurale
私たち [私達] watashitachi (gli usi sono relativi al pronome singolare)
ぼくたち [僕達] bokutachi
ぼくら [僕等] bokura
おれたち oretachi

Seconda persona plurale
あなたがた [貴方がた] anatagata (il suffisso -gata è più formale di -tachi)
あなたたち [貴方達] anatatachi
きみたち [君達] kimitachi
おまえたち [お前達] omaetachi

Terza persona plurale
彼ら karera
彼女たち kanojotachi
この方たち kono katatachi
この人たち kono hitotachi








Lezione 4
Aggettivi

Nella lezione di oggi parleremo di AGGETTIVI!

Gli aggettivi in giapponese si dividono in due categorie principali:
aggettivi in "i" ( x es: 小さ chiisai - piccolo; 高 takai - alto)
aggettivi in "na" (x es: 静か ahizuka na - tranquillo; きれい- bello)

AGGETTIVI IN "I"
Sono i "veri e propri" aggettivi giapponesi e terminano in ai, oi, ui e ii (non ci sono aggettivi in ei); come in italiano, possono essere sia attributi di una parola oppure essere il predicato nominale.

Nel caso in cui sia attributo precede la parola a cui è riferito:
高い人 takai hito = una persona alta

Nel caso in cui sia predicato nominale l'aggettivo viene coniugato come un vero e proprio verbo (secondo la forma piana o gentile come per i verbi):



FORMA POSITIVA

-
PIANA
GENTILE
Presente
寒い
Samui
寒いです
Samui desu
È freddo
Passato
寒かった
Samukatta
寒かったです
Samukatta desu  
Era freddo
Supposizione
寒いだろう
Samui darou
寒いでしょう
Samui deshou
Forse è freddo


Forma piana - presente
fumetto: "Che freddo!"
Forma cortese - suppositiva
fumetto 1: uao! Sta nevicando? (forma piana)
fumetto 2: già, dev'esserci freddo, eh? 

FORMA NEGATIVA

 



PIANA
GENTILE
Presente
くない
Samuku nai
くありません
Samuku arimasen
Non è freddo
Passato
くなかった
Samuku nakatta
くありませんでした
Samuku arimasen deshita  
Non era freddo
Supposizione
くないだろう
Samuku nai darou
くないでしょう
Samuku nai deshou
Forse non è freddo




AGGETTIVI IN "NA"

In genere gli aggettivi in "na" sono aggettivi che sono stati creati con l'aggiunta della desinenza "na" a un sostantivo:
貧乏な (binbou na) = povero
貧乏 (binbou) = povertà


FORMA POSITIVA

-
PIANA
GENTILE
Presente
きれいだ
Kirei da
きれいです
Kirei desu  
È bello
Passato
きれいだった
Kirei datta
きれいでした
Kirei deshita  
Era bello
Supposizione
きれいだろう
Kirei darou
きれいでしょう
Kirei deshou
Forse è bello



FORMA NEGATIVA


PIANA
GENTILE
Presente
きれいじゃない
Kirei ja nai
きれいですじゃありません
Kirei ja arimasen  
Non è bello
Passato
きれいだったじゃなかった
Kirei ja nakatta
きれいでしたじゃありませんでした
Kirei ja arimasen deshita 
Non era bello
Supposizione
きれいじゃないだろう
Kirei ja nai darou
きれいじゃないでしょう
Kirei ja nai deshou
Forse non è bello


Proprio perché gli aggettivi si declinano, quando sono in funzione di predicato allora in un contesto informale il verbo essere si può omettere.

この本は楽しいです
kono hon wa tanoshii desu        entrambi vogliono dire:
この本は楽しい                     questo libro è divertente
kono hon wa tanoshii




COORDINARE DUE O UN MAGGIOR NUMERO DI AGGETTIVI

-Aggettivi in "i"-

bisogna sostituire la desinenza "i" con "kute"
(anche se talvolta il "te" può essere omesso)
小さく(て)かわいい女の子
chiisaku(te) kawaii onnanoko
una bambina piccola e carina

-Aggettivi in "na"-

bisogna sostituire "na" con "de"
利口きれいな男の人
rikoude kirei na otokonohito
un uomo bello e intelligente




Alla prossima lezione!! o(^▽^)o

(dalla lezione 5 in poi segui i link a inizio pagina!! ^o^)

2 commenti:

  1. Grazie a te ora posso imparare anche io il giapponese! Yeeeh!!! :D

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